giovedì 24 maggio 2007

"Il Sogno e la Strada"



"Ho sognato un viaggio che solo io posso fare
un viaggio di attesa e di speranza infinita
lunga è la strada per riuscire ad amare
lunga è la strada per comprendere la vita

Una vita che attende di essere vissuta
una vita stanca, una vita perduta
che dimora nel petto di colui che sogna
un futuro migliore e non la fine sulla gogna

La strada mi porta lontano verso qualcosa di indefinito
è strano mi par di raggiungere il cielo con un dito
ma i miei piedi sono bloccati dalle catene
di una sofferenza che non mi appartiene

Non riesco più a trattenere i miei desideri
veri belli e a volte lusinghieri
ma ho paura di quello che sento dentro
un desiderio che ormai è troppo violento

Mi guardo intorno e noto che non c'è niente
sono perso nel baratro della mia mente
che si muove lenta e non pensa
che sono un bugiardo che non conosce la sofferenza

Desidero che tutto questo finisca nel vuoto
e quindi ho prestato il mio giuramento in tal luogo
mi sono riempito i polmoni e l'ho urlato a gran voce
così che il sogno mi mostri una strada di luce"

^Copyright by Dvampire - 2007^



Ho ripensato molto in questo periodo al passato, ho ripensato a quello che è successo, a come mi sono comportato, a quello che ho fatto, e sono alcune notti che faccio un sogno strano, la descrizione la potete trovare nella poesia qua sopra....non capisco bene che segnale vuole mandarmi, forse paura, forse terrore, forse speranza, forse cambiamento, forse vuole solo che io sia me stesso,non lo so, sono solo confuso...




2 commenti:

Leenarys ha detto...

Bellissima...malinconica e toccante...
hai tutta la mia ammirazione,oh sommo Lord Governatore!<----hai capito chi sono? :D

Dvampire ha detto...

penso proprio di si :)

grazie mille, sono contento che ti sia piaciuta :)