venerdì 1 giugno 2007

"Mondi opposti"


"La luce e l'ombra sono parti intense
della vita del pianeta che mente
a noi e pare strano pure a se stesso
e noi di tutto questo non capiamo il nesso
con la luce che vibra per uscire
al di fuori di quello che non vede
ma non è lei, siamo noi che dobbiamo capire
il nesso generato dall'ombra che ci vede come prede.

Il mondo è diverso dal giorno e la notte
è contrapposto a quello che sentiamo
che non sono parole corrotte
ma parole che dicono dove andiamo
e ci sentiamo bene con noi stessi
senza doverci sfogare con troppi eccessi.

Ma qualcosa cambia e ci fa paura
è il sole che ha fatto spazio alla luna
e vedo un albero gigante là infondo
che delinea un confine profondo
fra il sogno e la vita stessa
che non comprende la propria promessa
una promessa di sorrisi e amicizie
che però sfocia in litigi e malizie
ma il confine è li pronto ad esser sorpassato
dall'uomo che ha la scelta del proprio fato.

Un albero, un confine
come una rosa con le sue spine
ci donano una sola scelta
che dobbiamo prendere alla svelta
o osservar per sempre le stelle
o lasciarle nei ricordi tanto sono belle"

^Copyright by Dvampire - 2007^


La luce e l'ombra sono così vicine e così distanti, flebile è il confine che le divide, e loro cercano comunque di ritrovarsi, per non lasciarsi mai più, ma la scelta non è facile, chi vive di giorno o chi di notte, sono scelte da fare per vivere meglio, per scoprire meglio questo nostro mondo in preda al cambiamento più totale.

E ci troviamo li in mezzo al confine con la testa lungo la linea, e camminiamo lungo di essa fino a che non avremo fatto la nostra scelta.


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